21 Novembre 2024

La Certificazione Multimodal IMO

Il Codice IMDG, abbreviazione di Codice Internazionale per il Trasporto di Merci Pericolose via Mare, è un insieme di linee guida riconosciute a livello internazionale sviluppate dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) per il trasporto sicuro di merci pericolose per mare.

Fornisce istruzioni dettagliate per la classificazione, l'imballamento, la marcatura, l'etichettatura e la gestione di materiali pericolosi al fine di garantire la sicurezza delle navi, dei membri dell'equipaggio e dell'ambiente marino.

Il Codice IMDG viene aggiornato regolarmente per riflettere nuovi sviluppi e standards di sicurezza nell'industria marittima.

Il Documento che regolamenta il trasporto di merci pericolose via mare è il Documento di Trasporto delle Merci Pericolose Multimodale emesso dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO).

Questo documento fornisce istruzioni dettagliate per il trasporto sicuro di merci pericolose via mare, ed è progettato per garantire che le merci pericolose siano correttamente classificate, imballate, etichettate e trasportate in conformità con le normative internazionali pertinenti.

Il documento multimodale dell'IMO aiuta a semplificare il processo di spedizione e assicura il rispetto delle disposizioni di sicurezza durante tutto il percorso di trasporto.

La compilazione del Multimodal IMO Declaration richiede conoscenza delle problematiche di trasporto delle merci pericolose (dangerous goods–hazardous materials) e delle norme di imballaggio e spedizione specifiche per trasporti marittimi.

Il Multimodal può essere compilato dallo speditore (in generale il proprietario committente della merce), dall'operatore multimodale o l'intermediario e dallo spedizioniere;

Il documento Multimodale è suddiviso in 22 “corpi”, elencati a seguire:

Corpo 1: nome ed indirizzo dello speditore.

Corpo 2: numero di riferimento del Documento di trasporto (DDT).

Corpo 3: numero di pagina.

Corpo 4: riferimento speditore.

Corpo 5: riferimento spedizioniere

Corpo 6: nome ed indirizzo del ricevitore della merce.

Corpo 7: nome ed indirizzo del trasportatore marittimo (compagnia di navigazione).

Corpo 8: segnalazione relativa al tipo di aereo con cui la merce viene spedita (Cargo/ Passenger and Cargo).

Corpo 9: spazio riservato ad ulteriori informazioni (ad esempio i numeri EmS Emergency Schedule) e l'annotazione che sono allegate alla dichiarazione IMO le schede di sicurezza sanitarie a 16 punti dei prodotti messi in spedizione.

È inoltre necessario riportare il numero di telefono di emergenza, come prescritto alla Direttiva 2009/ 17/CE, art.I 2, comma I, punto e) e dal decreto 7 aprile 2014.

Corpo 10: numero del volo o nome della nave, data.

Corpo 11: porto di imbarco, luogo di carico.

Corpo 12: porto di sbarco, luogo di scarico.

Corpo 13: destinazione del volo o della nave.

Corpo 14: "Marchi di spedizione": eventuali marchi e numeri presenti sui colli per identificarne le diverse partite (per merci spedite come collettame).

"Numero e tipo di colli": numero e il tipo di imballaggi utilizzati (i codici di imballaggio possono essere utilizzati per completare la descrizione della natura del collo (per esempio una cassa (4G))

"Quantità totale di merci pericolose": quantità totale per ogni tipologia di merce pericolosa che abbia differente numero ONU, Proper Shipping Name o gruppo di imballaggio, espressa in volume, massa netta o massa lorda, secondo il caso.

"Descrizione delle merci pericolose":

  • Numero ONU preceduto dalle lettere "UN";

  • Denominazione Ufficiale di Trasporto (Proper Shipping Name);

  • Pericolo primario (classe);

  • Eventuale/i Pericolo/i Secondario/i;

  • Gruppo di Imballaggio, quando assegnato;

  • Nella MULTIMODAL la sequenza di informazioni è la seguente: I. - 2. - 3. - 4. - 5.;

  • Secondo quanto prescritto al 5.4.1.4.2 del Codice IMDG non deve comparire nessun'altra informazione all'interno della sequenza sopra indicata.

Corpo 15: sigla di identificazione dell'unità di carico o della cisterna (codice alfanumerico ISO del container o tank-container oppure targa del veicolo o dell'autocisterna oppure sigla del veicolo ferroviario).

Corpo 16: numero del sigillo apposto sul container.

Corpo 17: dimensioni e tipo di container o di veicolo

Corpo 18: tara relativa al container o al veicolo.

Corpo 19: peso lordo comprensivo di tara del veicolo o del container che viene imbarcato.

Corpo 20: dichiarazione attestante il rispetto delle norme tecniche nazionali ed internazionali relative allo stivaggio di merci in unità di carico. La dichiarazione in oggetto non deve essere sottoscritta per merci pericolose trasportate in tank-container. Il caricatore (produttore, speditore o altra società terza) della merce è tenuto a compilare e firmare la dichiarazione del corpo 20 solo se effettivamente autore dello stivaggio dell'unità di carico.

In caso di contenitori groupage il produttore (speditore) dovrà compilare una dichiarazione IMO per merce spedita come collettame e la società esecutrice dello stivaggio provvederà a dichiarare di aver rispettato tutte le norme tecniche previste.

Corpo 21: attestazione di conformità della merce ricevuta in consegna da parte del trasportatore. Questo corpo deve essere compilato nel caso in cui questa "form" venga utilizzata come unico documento per il tratto stradale e per il tratto marittimo, al fine di registrare le varie tappe percorse dalla merce.

Corpo 22: dichiarazione che deve essere firmata dallo speditore della merce.

In futuro, la tecnologia multimodale nell'ambito dell'IMO (International Maritime Organization) potrebbe diventare sempre più sofisticata e integrata.

Ci potrebbero essere sviluppi nei sistemi di comunicazione che consentono una migliore interoperabilità tra le diverse modalità di trasporto marittimo, terrestre e aereo.

Inoltre, potrebbero emergere nuove tecnologie per la gestione integrata dei dati, consentendo una visione più completa e in tempo reale delle operazioni marittime, dalla logistica alla sicurezza e alla gestione delle emergenze.

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