27 Novembre 2024

Grave incidente ADR sulla superstrada FI-PI-LI il 06/11/2020

L’incidente ADR avvenuto lungo la FI-PI-LI il 06/11/2020 in prossimità del tratto San Miniato/Empoli con esplosione della cisterna ed incendio dell’autocarro cisterna che trasportava merce infiammabile (benzina e gasolio), ha riproposto oltre al tema della sicurezza della infrastruttura stradale anche quello della sicurezza del trasporto di merce pericolose in ADR.


1. LE RESPONSABILITA’ DEI VARI SOGGETTI ADR

Ricordo che il Committente/Speditore, il Caricatore, il Vettore, il Conducente ed il Destinatario/Committente hanno ciascuno per le proprie funzioni delle precise responsabilità e delle corresponsabilità reciproche di carattere civile, economico e penale.

Quali sono le funzioni che questi soggetti ADR devono svolgere secondo le prescrizioni della normativa ADR e quali sono le responsabilità conseguenti?


SPEDITORE:

Lo speditore (spedizioniere), secondo le prescrizioni di ADR 1.4.2.1.1, ha l'obbligo di presentare al trasporto le merci pericolose in modo conforme alle prescrizioni dell'ADR, assicurandosi in particolare che:

  • la classificazione delle merci sia conforme ai criteri previsti dall' ADR e che le merci siano ammesse al trasporto;
  • siano fornite al trasportatore tutte le informazioni e i dati necessari in modo tracciabile:
- documenti di trasporto e di accompagnamento se richiesti (autorizzazioni, approvazioni, notifiche, certificati ecc.);
- certificato di riempimento del contenitore;
- consegne scritte.
  • siano utilizzati esclusivamente imballaggi, grandi imballaggi, GIR (o IBC) e cisterne approvati, adatti al trasporto delle specifiche merci e recanti i marchi prescritti;
  • siano osservate le disposizioni sulle modalità di inoltro e sulle restrizioni di spedizione;
  • siano osservate le prescrizioni anche per veicoli, cisterne o contenitori vuoti non ripuliti, relativamente:
- marcatura ed etichettatura per cisterne e assimilate o veicoli, grandi e piccoli contenitori per il trasporto alla rinfusa;
- chiusura e tenuta per cisterne.

Lo speditore può avvalersi di servizi di operatori terzi (imballatori, caricatori, riempitori, ecc.) purché garantiscano la rispondenza della spedizione ai requisiti ADR dai quali riceverà le informazioni a lui necessarie.

Anche questo soggetto, per la formulazione dell'art. 168 CDS, può essere chiamato a rispondere delle violazioni ai suoi obblighi con le sanzioni amministrative (escluse le accessorie) ivi previste, nella misura in cui la sua condotta omissiva sia identificabile in modo netto e preciso come violazione delle prescrizioni dell'accordo.


CARICATORE:

Caricatore è colui che:

  • carica le merci pericolose imballate, i piccoli contenitori o le cisterne mobili in o su un veicolo o contenitore; oppure
  • carica un contenitore, un contenitore per il trasporto alla rinfusa, un contenitore-cisterna o una cisterna mobile su un veicolo.

Il caricatore ha, in particolare, i seguenti obblighi:

  • consegnare al vettore le merci pericolose solo se ammissibili al trasporto secondo l' ADR;
  • controllare che gli imballaggi (anche quelli vuoti non ripuliti) non siano danneggiati e non vi siano perdite e procedere al carico solo dopo le opportune riparazioni;
  • osservare le prescrizioni relative al carico e alla movimentazione e al carico in comune (nel caso di più merci pericolose);
  • rispettare le prescrizioni relative alla segnalazione di pericolo (etichettatura e pannelli arancione) dopo aver caricato un container;
  • rispettare i divieti nel caso di carichi in comune sullo stesso veicolo nonché i criteri di separazione dei prodotti alimentari da quelli animali o da altri articoli di consumo;
  • richiedere la documentazione che attesti la presenza dei requisiti previsti dall' ADR per il veicolo e per il conducente, come il certificato di approvazione ADR del veicolo (se ricorrente) e il certificato di formazione professionale ADR (CFP) del conducente.


VETTORE (PROPRIETARIO DEL VEICOLO):

Al vettore, inteso come l'impresa che effettua l'operazione di trasporto (con o senza apposito contratto), compete l'obbligo, e la corrispondente responsabilità, di assicurarsi che:

a.le merci siano classificate e autorizzate al trasporto secondo ADR e che tutte le informazioni relative prescritte siano state trasmesse dallo speditore prima del trasporto;

b.che tutte le informazioni prescritte nell' ADR riguardanti le merci pericolose da trasportare siano state trasmesse dallo speditore prima del trasporto, che la documentazione prescritta si trovi a bordo dell'unità di trasporto o, in caso di utilizzo di tecniche di trattamento elettronico dei dati (EDP) o di scambio di dati informatizzati (EDI), che i dati siano disponibili durante il trasporto in modo almeno equivalente a quello della documentazione cartacea anche in formato elettronico, purché disponibile come quella cartacea;

c. veicolo e carico non presentino evidenti difetti, perdite o crepe, e che non manchi il prescritto equipaggiamento;

d. non siano scadute le revisioni di cisterne o di altri componenti;

e. non ci sia sovraccarico;

f. siano state apposte sul veicolo le previste scritte ed etichette;

g. a bordo del veicolo ci siano le consegne scritte per il conducente, che il conducente le abbia comprese e sia in grado di metterle in atto ( ADR 8.1.2.3);

h. Nel caso rilevi violazioni alle norme ADR, il vettore deve bloccare la spedizione finché la situazione non sia regolarizzata. Se durante il viaggio si riscontra una violazione che può mettere a rischio la sicurezza, la spedizione deve essere interrotta al più presto possibile, assicurando comunque le esigenze di sicurezza pubblica, del traffico e del carico, e può essere ripresa solo dopo la messa in sicurezza del trasporto;

i. In caso di grave incidente durante il trasporto il vettore è tenuto a farne denuncia all'autorità competente dello Stato interessato ( ADR 1.8.5);

j. La responsabilità specifica per il trasporto delle merci pericolose va coordinata e si aggiunge alla responsabilità più generica del vettore in generale, sia di natura amministrativa sia di natura civilistica. Le autorità competenti devono assicurare la necessaria assistenza amministrativa al trasportatore.


CONDUCENTE:

Al conducente viene richiesta una specifica professionalità documentata dal possesso del certificato di formazione professionale (CFP) che viene acquisito a seguito di esame presso l'UMC previa frequenza obbligatoria di un corso.

Il conducente risponde della maggior parte delle violazioni previste dall'art. 168 CDS. Nei suoi confronti si applica la sanzione pecuniaria e, nel caso di violazioni riconducibili alla sua responsabilità o a quella del trasportatore, si applicano le sanzioni accessorie della sospensione della carta di circolazione e della patente, con decurtazione punteggio, da due a sei mesi.

Il conducente potrà condurre il veicolo fino a destinazione o in altro luogo (che avrà comunque indicato) per la via più breve e, una volta giunto, non potrà continuare a guidare per tutto il periodo di sospensione della patente.

Il veicolo può essere autorizzato a proseguire il viaggio, eventualmente dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza, se non viene imposta la misura dell'immobilizzazione del veicolo. Per effetto dell'applicazione della sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione, e per tutta la durata della stessa, il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo disposto dall'UMC con il provvedimento di sospensione.

Riteniamo che il conducente debba tenersi informato sulle eventuali misure transitorie che consentono deroghe ( ADR 1.6) alle situazioni normative di ADR 2019.


COMMITTENTE (DESTINATARIO):

Committente è la persona o l'impresa che ha commissionato il trasporto, ossia che ha stipulato il contratto di trasporto con il vettore, o comunque con il soggetto che consegna la merce (per conto proprio o di terzi).

Vale per questa figura quanto detto per il proprietario del veicolo (art. 168 c. 10), con la precisazione che il committente viene coinvolto solo quando sia accertato che il trasporto è eseguito solo per suo conto esclusivo. In pratica, se vi sono più committenti non si procede nei confronti di alcuno di loro.

Il destinatario, cioè il soggetto a cui la merce è indirizzata secondo il contratto di trasporto o comunque che la prende in carico al suo arrivo, ha l'obbligo di non ritardare l'accettazione della merce, salvo causa di forza maggiore, e di verificare dopo lo scarico che siano state soddisfatte le disposizioni ADR che lo riguardano.

Se lo scaricatore è lo stesso destinatario, deve anche:

  • provvedere, se previsto, alla pulizia e alla decontaminazione del veicolo e dei container;
  • assicurarsi che i container, una volta svuotati, puliti e decontaminati, non rechino più pannelli di pericolo.

Quando si avvale di servizi altrui, ad esempio per lo scarico, la pulizia, ecc., il destinatario deve prendere adeguate misure per assicurare il rispetto delle norme ADR e, se rileva violazioni, può avvalersi della facoltà di restituire il carico al trasportatore solo dopo la sua messa in conformità.


2. L’INCIDENTE ADR E LE CONSEGUENZE

Questi soggetti ADR, qualora fosse dimostrata la loro corresponsabilità ed il non rispetto delle prescrizioni ADR, oltre a subire condanne sul piano civile e penale saranno chiamati anche a risarcire i danni provocati dalla merce pericolosa. Infatti questi soggetti se riescono a dimostrare la loro non responsabilità per quanto accaduto nell’incidente ADR possono fare rivalsa sugli altri soggetti ADR.

Ecco allora che diventano importanti le coperture assicurative che questi soggetti ADR possono attivare tenendo presente che allo stato attuale della normativa ADR queste coperture assicurative sono facoltative anche se estremamente importanti.

Infatti la loro mancanza o inadeguatezza provoca nel caso di gravi incidenti ADR anche l’eventuale fallimento dell’impresa o delle imprese responsabili dell’Incidente ADR.

Cerchiamo, però, di capire quali sono i criteri secondo i quali un incidente può essere catalogato come “Incidente ADR” e che cosa occorre fare se si verifica un incidente ADR?

Durante le operazioni di carico, trasporto su strada e scarico delle merci pericolose possono avvenire incidenti di varia natura.

Ai fini della compilazione della relazione di incidenti, un incidente è da considerarsi tale solo quando la merce pericolosa trasportata, caricata o scaricata, ha:

  • avuto un ruolo determinante al verificarsi dell' incidente;
  • aggravato le conseguenze dell' incidente stesso.

In questo senso, ad es. non si considera "incidente ADR" un tamponamento con gravi danni materiali ai veicoli che non ha, però, coinvolto la merce pericolosa trasportata.

Un evento incidentale è considerato " incidente" nel caso di:

  • danni alle persone (è sufficiente che il danneggiato vada al pronto soccorso);
  • perdita di prodotto o imminente rischio di perdita per quantitativi superiori ai limiti di esenzione;
  • danni materiali o danni all'ambiente;
  • intervento dell'autorità competente.

Le situazioni descritte fanno scattare l'obbligo di redigere la relazione di incidente solo quando l'evento raggiunge determinate gravità in relazione alla tipologia del danno.

La relazione di incidente redatta dal Consulente ADR è trasmessa entro un mese dal verificarsi dell' incidente medesimo al legale rappresentante dell'impresa e, per il tramite degli UMC al Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale ed al Ministero dell'interno - Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Secondo la sottosezione 1.8.5.1 dell'ADR, l'obbligo di far pervenire la relazione d' incidente all'UMC competente ricade su:

  • caricatore;
  • riempitore;
  • trasportatore;
  • destinatario;
nei casi in cui l' incidente si sia verificato rispettivamente durante le operazioni di:

  • carico;
  • riempimento;
  • trasporto;
  • scarico.


3. LE COPERTURE ASSICURATIVE ADEGUATE

Nel caso di incidente ADR, allora, è importante che le polizze assicurative prevedano le coperture dei rischi derivanti dall’incidente ADR, cioè siano idonee e siano adeguate a coprire i danni provocati e soprattutto a coprire i rischi riguardanti il carico, il trasporto e lo scarico di merci pericolose.

Ancora più importante è che vi siano polizze assicurative adeguate alla copertura di eventuali danni ambientali che possono verificarsi all’interno dello stabilimento aziendale per le operazioni di carico e scarico e durante il trasporto.

Purtroppo le polizze contengono molti limiti non comprensibili, esclusioni, limitazioni, scoperti, franchigie, ecc. per cui riteniamo che per poter essere coperti, sia assolutamente necessario avvalersi di un consulente specializzato in materia assicurativa ed ADR, esperto e indipendente, che operi nell’unico interesse dell’assicurato, senza nessun conflitto di interesse con le Compagnie di Assicurazione.

Per questo Vi proponiamo la Consulenza Assicurativa ADR e la Consulenza ADR svolta da:

Dott. ALESSANDRO VALIANI
Via del Trebbio Nord, 49 – Santa Croce S/A (Pisa)
Tel. 0571/3889306 - Cell. 347/3198382 – e-mail:
alessandro.valiani@gruppovaliani.it

La gravità dell’incidente ADR avvenuto sulla Superstrada FI-PI-LI il 06/11/2020 porta necessariamente a fare importanti ed utili riflessioni sui punti sopra riportati.


Valiani Veicoli Industriali S.r.l.
Dott. Alessandro Valiani
(Consulente ADR)


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