Imballaggi omologati ONU per le merci pericolose
07-01-2025 15:37 - Novità sul trasporto di merci pericolose ADR
Gli imballaggi omologati ONU sono dei contenitori progettati e successivamente certificati per il trasporto di merci pericolose, in conformità alle normative internazionali stabilite dalle Nazioni Unite.
Per quanto riguarda le normative, esse hanno prescrizioni diverse a seconda delle modalità di spedizione della merce; infatti, è possibile distinguere le seguenti tipologie:
Questi imballaggi devono soddisfare requisiti rigorosi in termini di sicurezza, resistenza e prestazioni, al fine di garantire che le materie pericolose al suo interno vengano trasportate senza rischi per la salute umana e per l'ambiente.
Le caratteristiche principali degli imballaggi omologati ONU includono:
Gli imballaggi, come stabilito dalle Nazioni Unite, per essere riconosciuti come conformi devono recare il simbolo dell'ONU (un cerchio con la sigla UN) e devono essere contrassegnati con un codice specifico che indica la tipologia dell’imballaggio, il gruppo di imballaggio per cui sono stati approvati, l’anno e lo Stato di fabbricazione, come riportato di seguito:
4G / Y 28 / S / 22 / IT / VALIANI.412
L'imballaggio per ottenere l’omologazione deve obbligatoriamente essere sottoposto a una serie di test di laboratorio per dimostrare che soddisfa i requisiti di prestazione stabiliti dalle normative internazionali.
I test in questione includono:
Esistono diversi tipi di imballaggi omologati ONU, ciascuno progettato per specifici tipi di sostanze pericolose, tra cui:
Alcuni imballaggi sono progettati e poi utilizzati per contenere tutte le sostanze pericolose, come chimiche, esplosive, gas, radioattive e altre merci classificate come pericolose secondo la normativa ADR.
Nell’Accordo ADR l’attribuzione di uno specifico imballaggio piuttosto che di un altro per una merce pericolosa in particolare viene effettuata dalla colonna 8 del capitolo 3.2 (Lista delle merci pericolose), che riconduce al capitolo 4.1.4 dell’Accordo ADR, capitolo che disciplina le prescrizioni di ciascuna tipologia di imballaggio.
Dunque, l'omologazione degli imballaggi ONU per il trasporto di merci pericolose è un processo lungo e rigoroso che richiede il rispetto di normative specifiche e il superamento di vari test di sicurezza.
Dopo aver superato i test precedentemente elencati, l'imballaggio deve essere certificato da un organismo di certificazione accreditato che attesti la validità e la conformità dell’imballaggio alla Normativa di riferimento, il certificato quindi riconosce il contenitore come imballaggio omologato ONU.
Questo lungo e tortuoso processo assicura che gli imballaggi utilizzati per il trasporto di merci pericolose siano sicuri e conformi alle normative internazionali, contribuendo così a proteggere la salute pubblica e l'ambiente.
Infatti, l'obiettivo principale degli imballaggi omologati ONU è quello di garantire un trasporto sicuro e controllato delle merci pericolose, riducendo al minimo il rischio di incidenti durante il trasporto.
Per quanto riguarda le normative, esse hanno prescrizioni diverse a seconda delle modalità di spedizione della merce; infatti, è possibile distinguere le seguenti tipologie:
- ADR (trasporto via terra)
- RID (trasporto ferroviario)
- ADN (navigabile interna)
- IMDG (trasporto via mare)
- ICAO/IATA (trasporto aereo).
Questi imballaggi devono soddisfare requisiti rigorosi in termini di sicurezza, resistenza e prestazioni, al fine di garantire che le materie pericolose al suo interno vengano trasportate senza rischi per la salute umana e per l'ambiente.
Le caratteristiche principali degli imballaggi omologati ONU includono:
- Identificazione
- Test di sicurezza
- Tipologia
- Utilizzo.
Gli imballaggi, come stabilito dalle Nazioni Unite, per essere riconosciuti come conformi devono recare il simbolo dell'ONU (un cerchio con la sigla UN) e devono essere contrassegnati con un codice specifico che indica la tipologia dell’imballaggio, il gruppo di imballaggio per cui sono stati approvati, l’anno e lo Stato di fabbricazione, come riportato di seguito:
4G / Y 28 / S / 22 / IT / VALIANI.412
L'imballaggio per ottenere l’omologazione deve obbligatoriamente essere sottoposto a una serie di test di laboratorio per dimostrare che soddisfa i requisiti di prestazione stabiliti dalle normative internazionali.
I test in questione includono:
- Test di caduta (per valutare la resistenza agli impatti)
- Test di compressione (per verificare la capacità di resistere a carichi durante il trasporto)
- Test di permeabilità (per le sostanze liquide)
- Test di resistenza all'acqua e a temperature estreme
- Altri test specifici in base alla classe di pericolo.
Esistono diversi tipi di imballaggi omologati ONU, ciascuno progettato per specifici tipi di sostanze pericolose, tra cui:
- Fusti
- Taniche
- Casse
- Imballaggi Compositi
- Sacchi
- Scatole.
Alcuni imballaggi sono progettati e poi utilizzati per contenere tutte le sostanze pericolose, come chimiche, esplosive, gas, radioattive e altre merci classificate come pericolose secondo la normativa ADR.
Nell’Accordo ADR l’attribuzione di uno specifico imballaggio piuttosto che di un altro per una merce pericolosa in particolare viene effettuata dalla colonna 8 del capitolo 3.2 (Lista delle merci pericolose), che riconduce al capitolo 4.1.4 dell’Accordo ADR, capitolo che disciplina le prescrizioni di ciascuna tipologia di imballaggio.
Dunque, l'omologazione degli imballaggi ONU per il trasporto di merci pericolose è un processo lungo e rigoroso che richiede il rispetto di normative specifiche e il superamento di vari test di sicurezza.
Dopo aver superato i test precedentemente elencati, l'imballaggio deve essere certificato da un organismo di certificazione accreditato che attesti la validità e la conformità dell’imballaggio alla Normativa di riferimento, il certificato quindi riconosce il contenitore come imballaggio omologato ONU.
Questo lungo e tortuoso processo assicura che gli imballaggi utilizzati per il trasporto di merci pericolose siano sicuri e conformi alle normative internazionali, contribuendo così a proteggere la salute pubblica e l'ambiente.
Infatti, l'obiettivo principale degli imballaggi omologati ONU è quello di garantire un trasporto sicuro e controllato delle merci pericolose, riducendo al minimo il rischio di incidenti durante il trasporto.