Grado di riempimento delle cisterne
26-11-2021 09:51 - Novità sul trasporto di merci pericolose ADR
Al fine di assicurare le necessarie condizioni di sicurezza, la normativa ADR stabilisce che la cisterna, durante il trasporto, non possa essere riempita: non oltre un certo volume massimo, normalmente espresso in percentuale di volume, detto grado di riempimento massimo.
Si definisce grado di massimo riempimento (o vuoto minimo) la massima percentuale (%) di volume interno occupabile dalla sostanza.
Il grado massimo di riempimento è specifico in relazione a:
Il grado di riempimento viene indicato al trasportatore dallo speditore. Normalmente varia dal 90% al 97% del volume (v. inPratica 328.2.1) e non deve mai essere superato in quanto l'eventuale espansione per aumento di temperatura può provocare la rottura della cisterna.
Il corrispondente vuoto minimo o di sicurezza, varia dal 10% al 3% del volume dello scomparto, dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche della materia e deve essere sempre rispettato; non al di sotto di un certo volume minimo, normalmente espresso in percentuale di volume, definito grado di riempimento minimo.
Si definisce grado di massimo riempimento (o vuoto minimo) la massima percentuale (%) di volume interno occupabile dalla sostanza.
Il grado massimo di riempimento è specifico in relazione a:
- materia, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche;
- tipo di cisterna impiegata.
Il grado di riempimento viene indicato al trasportatore dallo speditore. Normalmente varia dal 90% al 97% del volume (v. inPratica 328.2.1) e non deve mai essere superato in quanto l'eventuale espansione per aumento di temperatura può provocare la rottura della cisterna.
Il corrispondente vuoto minimo o di sicurezza, varia dal 10% al 3% del volume dello scomparto, dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche della materia e deve essere sempre rispettato; non al di sotto di un certo volume minimo, normalmente espresso in percentuale di volume, definito grado di riempimento minimo.
Si definisce grado di minimo riempimento (o vuoto massimo) la minima percentuale (%) di volume interno occupabile dalla sostanza.
I serbatoi, destinati al trasporto di liquidi, non suddivisi mediante paratie o frangiflutti, in comparti di capacità massima di 7.500 litri, devono essere riempiti (grado massimo di riempimento o vuoto minimo) ad almeno l'80% o a non più del 20% della loro capacità (praticamente vuoti).
Questa precauzione serve ad evitare che, per effetto delle oscillazioni del carico durante la marcia, il veicolo possa sbandare o ribaltarsi in curva.
Il vuoto massimo, pari al 20%, è quindi prescritto, per ragioni di stabilità del veicolo, per le cisterne o per scomparti privi di diaframmi con capacità maggiore di 7.500 litri.
Quindi, i diaframmi aperti servono anche per ridurre o eliminare questo limite, per cui è opportuno verificare, sui documenti della cisterna, la presenza ed il numero dei diaframmi aperti.
Si riportano di seguito alcuni esempi:
- 1° esempio: capacità = 25.000 litri; numero dei diaframmi aperti equidistanti (desumibile dalla scheda tecnica della cisterna o dal libretto MC 813) = 2; 25.000:3 = 8.333 litri; il limite del vuoto massimo (pari al 20%) va rispettato;
- 2° esempio: capacità = 18.000 litri; numero dei diaframmi aperti equidistanti (desumibile dalla scheda tecnica della cisterna o dal libretto MC 813) = 2; 18.000:3 = 6.000 litri; non è necessario il rispetto del vuoto massimo.
Questa modalità di calcolo è valida solo quando i diaframmi aperti sono posizionati in modo regolare nella cisterna o nello scomparto.
Infine, per le sostanze trasportate a caldo, occorre che:
- durante il trasporto non venga mai superata la temperatura di riempimento;
- il grado di riempimento alla partenza sia regolato in modo che durante il trasporto la cisterna non sia mai piena per più del 95% della sua capacità.