25 Novembre 2024

Danni ambientali e ADR: le coperture assicurative necessarie

L'inquinamento ambientale è una delle tematiche che più è al centro di dibattito negli ultimi anni.

Le realtà coinvolte che prendono parte attiva allo sviluppo di questo fenomeno sono moltissime; le aziende, anche quelle che non parrebbero svolgere attività prettamente inquinanti, possono rappresentare potenzialmente un danno per l'ambiente circostante.

La riduzione e la prevenzione dell'inquinamento proveniente da alcune tipologie di attività è, ormai da anni, oggetto di dibattito tanto che nell'Aprile 2006 è entrato in vigore il Dlgs 152/06 o “Testo Unico Ambientale” nel quale non solo sono contenute tutte le norme in ambito di tutela ambientale ma viene anche disciplinato il risarcimento per danno ambientale.

Nel 2015, con l'apposita Legge 22 Maggio n°68, vengono definiti come “delitto” contro l'ambiente:

  • Inquinamento ambientale
  • Disastro ambientale
  • Traffico e abbandono di materiale radioattivo
  • Impedimento di controllo
  • Omessa bonifica

con pene che variano dai 2 ai 15 anni di reclusione più la confisca obbligatoria del sito incriminato.

Ricordiamo che l'art. 300 comma 1 definisce il “danno ambientale” come “qualsiasi tipo di deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto di una risorsa naturale o dell'utilità assicurata di quest'ultima”.

È quindi evidente quanto sia fondamentale per le aziende saper prevenire eventuali rischi andando ad utilizzare ogni forma di tutela per il proprio patrimonio in quanto è necessario tenere presente che l'azienda “inquinante” è tenuta a sostenere tutte le spese di bonifica e ripristino ambientale.
La forma generalmente più utilizzata è quella di estendere la copertura della propria polizza di Responsabilità Civile generale ai danni da inquinamento accidentale.
Sebbene questa garanzia aggiuntiva possa sembrare un buon compromesso è importante sottolineare che, trattandosi di Responsabilità Civile verso Terzi, già in partenza, esclude la possibilità di copertura delle spese di bonifica interne al proprio stabilimento oltre al fatto che non copre il danno ambientale e generalmente ha un massimale esiguo.

È emersa, dunque, la necessità di fornire alle aziende un prodotto creato ad hoc che sappia rispettare le normative vigenti in tema di tutela ambientale e che, allo stesso tempo, permetta alle aziende di tutelare il proprio patrimonio.

La Polizza di Tutela Ambientale è un prodotto modulare e adattabile che si rivolge sia all'azienda proprietaria del sito in attività, siti dismessi, attività prestate presso terzi e committenza di trasporto pericoloso. Tra le principali garanzie prestate sono presenti:

  • Bonifica all'interno/esterno
  • Rc Ambientale
  • Danno ambientale
  • Interruzione di attività

più tutta una serie di diverse garanzie aggiuntive e servizi volti a garantire la massima assistenza sia in fase di prevenzione che gestione del rischio.

Inoltre, qualora il soggetto ritenuto responsabile del fatto dimostri di potersi occupare in autonomia della messa in sicurezza d'emergenza e della caratterizzazione del sito inquinato può ricevere una sospensione di giudizio (fino a 2 anni), diminuzione della pena e dissequestro del sito.


Fonte: Janua Broker S.p.A.


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