Gli imballaggi vuoti non ripuliti
03-04-2020 12:00 - Novità sul trasporto di merci pericolose ADR
Gli imballaggi vuoti, non ripuliti:
• INTEGRI
• A TENUTA
• DOVE SIANO PRESENTI LE CHIUSURE (TAPPI, COPERCHI)
• DOVE SIANO PRESENTI LE ETICHETTE PREVISTE DALL’ADR
Possono viaggiare apponendo un’ annotazione sul DDT per i viaggi di ritorno dai clienti:
“IMBALLAGGI VUOTI , CON RESIDUI DI ……..” dove al posto dei puntini c’è da aggiungere le classi di pericolo associate ai prodotti chimici.
Gli imballaggi possono essere trasportati in colli secondo la categoria di trasporto 4, regolata dalla disposizioni ADR per l’esenzione parziale, che prevede il trasporto in quantità illimitata per le seguenti materie e le seguenti classi:
CLASSE 1 | 1.4S |
CLASSE 4.1 | N. ONU 1331, 1345, 1944, 1945, 2254, 2623 |
CLASSE 4.2 | N. ONU 1361, 1362 gruppi di imballaggio III |
CLASSE 7 | N. ONU DA 2908 A 2911 |
CLASSE 9 | N. ONU 3268, 3499, 3508 e 3509 |
Possono essere trasportate in quantità illimitata ed in esenzione parziale gli imballaggi vuoti non ripuliti che hanno contenuto merci pericolose, salvo quelle comprese nella categoria di trasporto 0.
CAMPO D’APPLICAZIONE:
I residui presenti negli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti possono essere solo materie pericolose appartenenti alle classi 3, 4.1, 5.1, 6.1, 8 o 9.
Inoltre essi non devono essere:
• Materie assegnate al gruppo di imballaggio I o per le quali “0” figura nella colonna (7a) della tabella A del capitolo 3.2;
• Materie classificate come materie esplosive desensibilizzate della classe 3 o 4.1;
• Materie classificate come materie autoreattive della classe 4.1;
• Materiale radioattivo;
• Amianto (ONU 2212 e ONU 2590), policlorodifenili (ONU 2315 e ONU 3432), difenili polialogenati o terfenili polialogenati (ONU 3151 e ONU 3152).
DISPOSIZIONI GENERALI:
Gli imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti con residui che presentano un rischio principale o sussidiario della classe 5.1 non devono essere imballati insieme ad altri imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti, o caricati insieme ad altri imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti nello stesso veicolo o per il trasporto alla rinfusa.
Per gli imballaggi invece che si presentano con:
• residui all’esterno
• tagliati, lacerati
• privi di chiusure
• non più a tenuta
Vanno gestiti con il n. onu 3509 e applicando le relative prescrizioni
Gli imballaggi vuoti non ripuliti, o gli IBC, o parti di essi, trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio o il recupero del materiale, ad eccezione di quelli trasportati per il ricondizionamento, la riparazione, la manutenzione ordinaria, la ricostruzione o il riutilizzo, possono essere assegnati al numero UN 3509 nel caso in cui soddisfino le disposizioni per tale rubrica e cioè che siano stati svuotati in maniera tale da contenere solo residui di merci pericolose aderenti agli elementi degli imballaggi quando essi vengono presentati per il trasporto.
Queste merci, con numero ONU 3509 IMBALLAGGI DI SCARTO, VUOTI, NON RIPULITI, sono assegnate alla classe di pericolo 9, numero di identificazione del pericolo 90, categoria di trasporto 4 (codice di restrizione in galleria E) e cioè possono essere trasportati in quantità illimitata ed in esenzione parziale.
ETICHETTATURA N. ONU 3509:
Il contenitore vuoto contaminato (big bags o fusto) classificato con numero onu 3509 dovrà essere inserito all’interno di un imballaggio nuovo , tale collo dovrà essere equipaggiato con:
• cer
• HP di pericolo
• Pittogrammi in relazione alla attività
• R nera su fondo giallo
• n. onu preceduto dalle lettere un
Il collo non importa che sia omologato (deve però essere a tenuta o dotato di una busta o di un rivestimento sigillato e resistente alla foratura) purché non presenti sostanze con rischio di rilascio di liquidi infiammabili.
CONCLUSIONI:
1) Se i contenitori esterni degli imballaggi contaminati sono classificati come colli ci si potrà avvalere dell’esenzione parziale ai sensi del punto 1.1.3.6 categoria 4 con quantità di trasporto illimitata.
2) Se invece i fusti contaminati vengono raccolti alla rinfusa all’interno di un cassone, tale trasporto si configura come trasporto alla rinfusa e quindi non si potrà applicare l’esenzione parziale comportando l’obbligo del patentino ADR per l’autista, nomina consulente ADR e dell’autocarro equipaggiato in ADR.